ALTI E BASSI: Ducati, dalla gioia alla disperazione
Le gare all’Estoril non sarebbero potuto iniziare meglio per il team ufficiale della Casa di Borgo Panigale che però ha vissuto una domenica in cui è andato tutto storto…
Fine settimana del Round Gaerne di Estoril al Circuito Estoril con alti e bassi per molti piloti del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike come nel caso della coppia del team Aruba.it Racing – Ducati formata da Scott Redding e Michael Ruben Rinaldi.
Redding sabato ha conquistato una vittoria eccezionale in Gara 1 in cui ha utilizzato la gomma SCX di Pirelli sfruttandone tutto il potenziale e andando a mettersi alle spalle gli avversari, tra cui Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Redding si è portato in testa e non si è più voltato nonostante la pressione portata da Rea e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK). Il pilota inglese quindi è andato a prendersi per la prima volta in carriera nel WorldSBK la seconda vittoria consecutiva dopo quella conquistata in Gara 2 ad Aragon.
Domenica però le cose sono andate diversamente per Redding e il suo compagno di squadra Rinaldi, scattato benissimo e arrivato fino alla seconda posizione costringendo Rea ad andare largo nel corso del primo giro. Alle sue spalle c’era Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team): lo statunitense arrivando alla curva 6 si trovava vicino a Rinaldi: purtroppo ha toccato il pilota riminese ed entrambi sono caduti. Gerloff è stato penalizzato per guida irresponsabile e nella prossima gara partirà dalla pitlane.
Le cose sembravano andare decisamente meglio per Redding che si trovava in testa alla gara di 21 giri ma che presto è finito sotto la pressione portata da Rea. Il sei volte campione del mondo è riuscito a superare Redding; il pilota Ducati ha provato a reagire ma alla curva 4 ha perso l’anteriore della sua Ducati Panigale V4 R. Rea ne ha approfittato per andare a vincere Gara 2. Redding è tornato in sella arrivando 14° ma nel post gara è stato penalizzato di sei secondi (ovvero l’equivalente di due Long Lap Penalty) per una partenza anticipata, finendo così fuori dalla zona punti. Un sabato da ricordare per Ducati prima di una domenica da dimenticare.
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